La lingua franca del Mediterraneo ieri e oggi. Assetto storico-sociolinguistico, influenze italoromanze, ’nuovi usi‘

1. Aspetti storico-sociolinguistici 1.1. „Lingua franca“: questioni glottonomastiche L’espressione lingua franca è stata erroneamente assimilata da alcuni studiosi  a una sorta di lingua veicolare adoperata dai soldati durante le crociate, considerata verosimilmente come l’atto di nascita del pidgin comunemente inteso. Tuttavia, tale interpretazione risulta poco accurata sia per la scarsissima documentazione di epoca medievale attestante […]

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The Slovenian Linguistic Atlas (SLA) in connection with VerbaAlpina and other geolinguistic projects

The article focuses on the interoperability of research data in the „Slovenian Linguistic Atlas“ (SLA) and VerbaAlpina and compares them with some other dialectological and geolinguistic projects, i. e. the „Slavic Linguistic Atlas“ (OLA, < https://www.slavatlas.org/>) and the „European Linguistic Atlas“ (ALE). 5. Introduction Slovenian dialects are part of many international linguistic and interdisciplinary projects, […]

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L’ALEPO: prospettive di sviluppo del trattamento informatizzato dei dati (etno-)linguistici

10. Introduzione „L’Atlante Linguistico ed Etnografico del Piemonte Occidentale“  (d’ora in avanti ALEPO link: <https://sites.google.com/unito.it/alepo/il-progetto/i-risultati-pubblicazioni/pubblicazioni-dellalepo?authuser=0>) è un atlante sub-regionale dedicato ai territori del Piemonte occidentale interessati principalmente dalla presenza delle minoranze linguistiche galloromanze. La rete dei punti di inchiesta copre l’area montana del Piemonte occidentale e comprende 42 località divise, tra l’area di parlata occitana, […]

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Formazione di varietà territoriali

14. Volgari, dialetti e diffusione della lingua comune 14.1. Dante e i vulgares Non è inusuale che a Dante venga attribuita la qualifica di dialettologo ante litteram (; ), sulla base del fatto che egli propone, nel primo libro del De vulgari eloquentia (inizio del XIV sec.), un’analisi puntuale dei “dialetti” parlati nella Penisola (cfr. […]

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Standard svizzero vs. standard italiano

17. „Standard svizzero“ e pluricentrismo dell’italiano In Svizzera l’italiano è dichiarato come lingua principale, secondo i dati raccolti dall’Ufficio federale di statistica nel 2016, da 672’938 persone, che corrispondono all’8,2% della popolazione residente permanente di 8’224’553. Il tedesco è la lingua principale del 62,8% della popolazione, il francese del 22,9% e il romancio dello 0,5%. […]

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Glossotope statt Isoglossen. Zum Paradigmenwechsel in der Geolinguistik

Die Vielfalt und Variabilität der menschlichen Sprachen bildet sich auf ganz selbstverständliche Weise im Raum ab. Daher lag  der Versuch, die Sprachverschiedenheit analog zu anderen räumlichen Parametern wie etwa Besiedlungsverhältnissen, Bodenformationen, Klimazonen usw. kartographisch, in Gestalt von Atlanten darzustellen von vornherein  nahe (vgl. , ); er entfaltete sich seit  zu einer der erfolgreichsten, methodisch kontinuierlich […]

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Contributi progettati (non ancora compiuti)

27. La concezione dello spazio comunicativo I repertori degli italiani (standard e nonstandard; bilinguismo e diglossia) (Mari D’Agostino: Palermo) Convenzioni d’uso nei diversi ambiti sociali, discorsivi e mediali (Giovanna Alfonzetti: Catania) Dinamica demografica (mobilità dei parlanti, immigrazine, emigrazione) (N.N.) 28. Storia della geolinguistica Dante ?? (N.N.) La lessicografia dialettale ottocentesca: (N.N.) Le scuole dialettologiche: Torino (Matteo […]

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