Ladinia dolomitica

1. Introduzione Scopo di questo contributo è offrire una panoramica sull’area che viene usualmente definita „Ladinia dolomitica“ e sulla varietà linguistica che vi viene tradizionalmente parlata, il ladino (chiamato anche „ladino dolomitico“, „ladino brissino-tirolese“ o „ladino centrale“, definizioni che fanno riferimento a un’estensione non del tutto coincidente). Si tratta di un gruppo di parlate caratterizzate […]

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Un profilo del sassarese

13. Introduzione In merito al sassarese, alla sua genesi, alla sua posizione nel contesto linguistico sardo e persino alla sua collocazione nel panorama romanzo, per quasi due secoli sono state formulate le opinioni più disparate e sono state raggiunte le conclusioni più diverse (ora riassunte anche in ): spesso, inoltre, molti tra gli studiosi che […]

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Kleinsprachen, Dialekte und die FAIR-Prinzipien (am Beispiel von VerbaAlpina)

20. Vorab Dieser Beitrag wurde für die Sektion Rekonstruktion und Erneuerung romanischer Regional- oder Minderheitensprachen im Zeitalter der Digital Humanities des XXXVI. Deutschen Romanistentags verfasst. Der genannte Sektionstitel eröffnet einen außerordentlich weiten Horizont; denn die Ausdrücke, die er zusammenbringt, weisen in die Sprachgeschichte (‘Rekonstruktion’); in die Sprachplanung (‘Erneuerung’); in den Sprachvergleich (‘romanisch’); in die Geolinguistik (‘Regional-’); in […]

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L‘Atlante sintattico della Calabria (AsiCa) e la geolinguistica virtuale

23. Il calabrese e la continuità diatopica delle parlate romanze L’Atlante sintattico della Calabria  documenta un’area di particolare rilevanza  tipologica, perché i dialetti presentano, oltre a tratti italo-romanzi, se non calabresi,  anche elementi che si ritrovano da un lato nel romanzo balcanico e dall’altro nell’iberoromanzo. Soprattutto nella morfosintassi la varianza è notevole, cosicché già il […]

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Toscana

25. La Toscana linguistica: area appartata o area di mediazione? Nelle prime ricognizioni dialettologiche la Toscana viene a delinearsi, nel suo profilo generale, come una particolare area isolata, che dal punto di vista linguistico restituisce le caratteristiche di «regione appartata fra l’Appennino tosco-emiliano e il corso del Tevere» : alla scarsa interazione con le realtà […]

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Atlante Linguistico ed Etnografico del Piemonte Occidentale (ALEPO)

32. Genesi e obiettivi del progetto Il progetto di un atlante linguistico delle parlate galloromanze in territorio piemontese viene per la prima volta descritto, nelle sue linee fondamentali, da Telmon . In quella sede, troviamo esposti i principi e le caratteristiche che saranno, di lì a poco, alla base dell’Atlante Linguistico ed Etnografico del Piemonte […]

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L’italiano in Brasile

37. Introduzione La presenza degli italiani sul territorio attualmente definito come Brasile è di lunga data. Nonostante ci siano controversie al riguardo, Amerigo Vespucci sarebbe arrivato sulla costa brasiliana nel 1499, circa un anno prima di Pedro Álvares Cabral e dei suoi uomini. E ciò senza considerare Cristoforo Colombo, lo “scopritore” dell’America e anche lui […]

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Varietà romanze: Friuli

43. Introduzione Una descrizione delle “varietà del Friuli”, come indicato nel titolo del presente contributo, non potrebbe e non dovrebbe che essere una descrizione che focalizzi la sua attenzione sui repertori individuali dei parlanti più che sull’architettura interna delle diverse lingue presenti sul territorio. In questi infatti convergono e si distribuiscono funzionalmente varietà che possono […]

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